BioControl Umbria - Cimici dei Letti come eliminarle

Insetti con corpo appiattito di forma ovale, atteri(assenza di ali) predatori ed ematofagi su diversi ospiti: uomo uccelli e altri mammiferi. Sono dotati di un apparato boccale chiamato rostro in grado di bucare e aspirare il sangue di cui si nutrono per portare a compimento il loro ciclo vitale.

Le cimici dei letti (Cimex Lettularius) è una specie altamente lucifuga - attiva esclusivamente di notte – che ha bisogno di temperature temperate per compiere il loro ciclo vitale.

Essendo il loro unico nutrimento il sangue, si insediano in luoghi il più possibile vicino all’ospite da pungere. Condizione di scarsa igiene, alta densità di popolazione sono i loro habitat ideali. In origine presente in maniera cosmopolita ed indice di ambienti malsani e sporchi, è oggi prepotentemente ritornata di attualità e si trova facilmente in treni, camere di albergo, anche di indiscusso prestigio, quindi eliminarle tempestivamente è vitale. In genere vivono aggregate.

L’aumento dei viaggi internazionali favorisce l’insediamento di tali insetti.

Pericoli per la salute: Reazioni allergiche che si possono manifestare in alcuni soggetti dopo la puntura. Infestazioni massive e ripetute possono creare stress psicologici

Eliminare le cimici dei letti anche per il disinfestatore più esperto non è cosa semplice.

In primis non basta utilizzare solo i prodotti per la disinfestazione ma serve un accurata ispezione degli ambienti contaminati.

Talvolta è necessario eliminare particolari tipi di arredi che possono influenzare l’esito del programma di eliminazione delle cimici.

Le uova che depongono nei luoghi più nascosti sono particolarmente refrattarie ai disinfestanti.

Quindi attenzione a chi vi da subito la soluzione per eliminare il problema – poiché se non fatto seguendo un protocollo dopo alcuni mesi il problema si ripresenta più massivo di prima.

Qui gioca molto l’esperienza nel settore più che la disinfestazione!

CICLO BIOLOGICO

Il Ciclo è una metamorfosi incompleta ed è composto da 3 stadi: UOVO - NEANIDE (5 stadi giovanili) - ADULTO. L’incubazione e la durata del periodo preimmaginale sono in funzione delle condizioni ambientali (soprattutto termiche) come dalla presenza di cibo. In condizioni ottimali (28°C) un ciclo dura circa 40 giorni e si possono avere 2/3 generazioni anno. Eliminarle nel minor tempo possibile diventa fondamentale. Il limite termico inferiore è di ca. 13°C.

1) Complessivamente ogni femmina depone da 200 a 400 uova in ca 2/3 mesi; sono deposte in pacchetti da 1 a 5 per giorno negli stessi ambienti dove si rifugiano. Lo stadio di uovo dura circa 8 giorni (25°C), sopra i 40°C non si schiudono e perdono vitalità.
2) Lo sviluppo degli stadi giovanili richiede una certa quantità di sangue ad ogni stadio e si completa in circa 5/6 settimane a 28°C, in 15/16 settimane a 18°C; sono comunque in grado di sopportare lunghi periodi di digiuno.
3) Gli adulti a digiuno hanno un corpo depresso e fortemente appiattito di forma quasi rotonda e dopo aver compiuto il pasto di sangue (adulto “ingorgato”) la loro forma diventa come più allungata. In presenza di temperature molto basse sospendono l’attività per molto tempo (da 4 mesi ad un anno). In condizioni ottimali gli adulti si nutrono durante la notte per 3/10 minuti una volta alla settimana e possono riprodursi in qualsiasi epoca dell’anno.